martedì 10 novembre 2015

La torta salata del riciclo..sottotitolo "come frego l'uomo e gli faccio mangiare le verze".


Ebbene si, eccola che ciclicamente si riprone.
La classica torta salata del riciclo.
 
Verdure al limite della decenza? Formaggi che urlano nel frigo? Rotolo di pasta sfoglia e tutto si risolve.
Questa volta c'eran anche quelle verze, quelle che lui addita come veleno, che van cucinate fuori perchè in casa puzzano...ecco quelle...basta metterle di nascosto ed il gioco è fatto.
Questa volta ho fatto rosolare le cipolle con dell'olio, ho messo il cavolo nero, l'insalata che stava appassendo, appunto la verza rossa  tagliata sottile ed ho cotto regolando di sale e pepe.
A parte ho fatto andare le carote e i pomodorini pachino.
A fine cottura ho unito le due verdure, aggiunto la mozzarella, un paio di acciughe e del grana grattuggiato,
Ho rivestito una tortiera con la pasta sfoglia e l'ho riempita con il composto di verdure, ed ho aggiunto un'ultima spolverata di grana.






Informato per una mezzoretta a 180°C e servita,

E' stata divorata. Dopo aver fatto notare la presenza della verza mi ha risposto che se fosse diventato blu durante la notte la colpa sarebbe stata mia.....però l'ha mangiata tiè...

Nessun commento:

Posta un commento